26/02/2020 – «No» della Cassazione al riallineamento degli stipendi verso l’alto

«No» della Cassazione al riallineamento degli stipendi verso l’alto
di Vincenzo Giannotti
L’inserimento all’interno di un ente locale di personale proveniente da altro ente, al quale nel passaggio è stato permesso di conservare il migliore trattamento retributivo di origine, confluendo la differenza in un assegno «ad personam» non riassorbibile, non consentono agli altri dipendenti, di pari qualifica e funzioni, di chiedere al giudice il riallineamento della loro retribuzione a quei redditi. Sono queste le indicazioni della Cassazione (sentenza n. 2718/2020) che ha negato ai dipendenti della Provincia di vedere aumentato il loro stipendio di base al medesimo livello del personale assorbito.

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