25/08/2018 – Sanzioni e videosorveglianza, vigili alla prova privacy

Sanzioni e videosorveglianza, vigili alla prova privacy

“Il comando di polizia locale che vuole adeguarsi alla riforma della privacy può confrontarsi tempestivamente con il responsabile della protezione dei dati per organizzare un cronoprogramma dei lavori. Lo hanno evidenziato implicitamente le linee guida per la sicurezza urbana approvate il 26 luglio 2018 dalla Conferenza stato-città e autonomie locali (si veda ItaliaOggi del 27/07/2018). Con il documento appena sottoscritto si è completato il quadro degli strumenti che servono ai sindaci per accordarsi con i prefetti in materia di patti per la sicurezza. Ovvero i contratti che potranno essere adottati in ogni città per la concreta applicazione del pacchetto sicurezza. Ma intanto occorrerà mettere mano anche al trattamento dei dati personali per consentire ai comandi di polizia locale di essere in regola con la gestione dell’attività sanzionatoria e di polizia giudiziaria. E di trattare con cognizione di causa i moderni impianti di videosorveglianza e successivamente le attività conseguenti ai moderni e imminenti patti per la sicurezza. Il quadro normativo di riferimento è variegato e non ancora completo.”

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