25/03/2021 – Lombardia, del. 29/2021 – Incentivi tecnici lavori manutenzione 500.000,00

Un sindaco ha chiesto un parere in merito alla possibilità di corrispondere al personale dipendente gli incentivi per funzioni tecniche previsti dall’art. 113 del d.lgs. 50/2016, nel caso di un appalto di servizi di manutenzione strade d’importo superiore a € 500.000,00, articolato in diversi lotti funzionali, ciascuno dei quali d’importo inferiore a questa soglia.

I magistrati contabili della Lombardia, con la deliberazione 29/2021, pubblicata sul sito della sezione regionale di controllo il 19 marzo 2021, hanno preliminarmente ribadito che la Corte dei Conti, sez. Aut., con la deliberazione 2/2019 ha precisato che “per gli incentivi di manutenzione ordinaria di più semplice realizzazione la possibilità di svolgere  le funzioni tecniche è esclusa, il più delle volte, o dall’assenza di un progetto da attuare o perché l’amministrazione procede all’affidamento con modalità diverse dalla gara” (si veda anche Corte Conti, sez. contr. Abruzzo 178/2019sez. contr. Emilia-Romagna 11/2021).

La Corte ha chiarito che il cumulo dei lotti non rileva ai fini del raggiungimento della soglia di € 500.000,00 prescritta per la nomina del direttore dell’esecuzione del contratto quale presupposto per la corresponsione degli incentivi per funzioni tecniche negli appalti di servizi, né che possa farsi riferimento all’importo cumulato dei lotti per la determinazione dell’importo del fondo incentivante. I singoli lotti dovranno essere presi in considerazione separatamente, come separatamente sono eseguiti, benché aggiudicati contestualmente con un’unica procedura di gara.

I magistrati hanno anche precisato che gli incentivi per funzioni tecniche negli appalti di forniture e servizi possono essere corrisposti nel caso in cui sia nominato il direttore dell’esecuzione.

È rimessa all’esclusiva responsabilità della p.a. la valutazione circa la sussistenza o meno delle ipotesi in cui il direttore dell’esecuzione del contratto sia soggetto diverso dal RUP. Resta fermo che gli incentivi “sono in ogni caso diretti a remunerare le “funzioni tecniche” svolte dal personale dipendente della stazione appaltante che interviene nella gestione dell’appalto pubblico. Negli appalti aggiudicati con un’unica procedura di gara articolata in lotti il fondo incentivante è determinato per ciascun lotto con riferimento al rispettivo importo”. 

 

Leggi la Deliberazione

Deliberazione n. 29 -21Lombardia

Print Friendly, PDF & Email
Torna in alto