22.03.2015 – Il ministro Madia non vuol capire che…

Il ministro Madia non vuol capire che…

Se la nostra amata Italia si è ritrovata in uno degli ultimi posti, tra gli Stati avanzati,sulla corruzione e sul peso del costo della politica dipende:

1) non dai Pubblici Dipendenti,ma da un sistema di leggi che andrebbe fortemente sfoltito e semplificato e che è causa di corruttela per pochi mascalzoni di vertici che fanno danni immani.

2)il peso della politica trova la sua causa nel sistema ormai consolidato di una concezione delle cariche pubbliche come status di privilegio e di  diritto ad una retribuzione per attività politica che non può essere considerato un lavoro, ma attività da rendersi alla collettività per la quale può essere solo previsto un sistema di indennità limitato al solo periodo in cui perdura la carica.

3)l’ inefficienza non dipende dal numero dal numero dei dipendenti pubblici, ma dal numero dei politici e dal peso enorme delle retribuzioni e dagli assegni pensionistici di deputati , senatori, consiglieri regionali ed ex, ex ed ex.

4)lo spoil sistem è in contrasto con gli artt.97 e 98 della costituzione perchè si basa sulle nomina senza mediazione, come le regie nomine degli ufficiali del Re, da cui scaturì la regola del concorso pubblico sancito dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’ Uomo.

5)il numero dei pubblici dipendenti è perfettamente in linea con le altre grandi nazioni europee come risulta da varie statistiche e in recente studio dell’Eurispes è stato reso noto che in Italia si contano 58 impiegati nella Pa ogni 1.000 abitanti contro i 135 della Svezia, i 94 della Francia, i 92 del Regno Unito, i 65 della Spagna e i 54 della Germania. Inoltre, segnala sempre il rapporto, negli ultimi 10 anni l’Italia ha visto diminuire i propri dipendenti pubblici del 4,7%, mentre tutti gli altri hanno assunto: +36,1% in Irlanda, +29,6% in Spagna, +12,8% in Belgio e +9,5% nel Regno Unito.

Così stanno le cose!!un saluto a tutti

 Enzo Del Giacomo Segretario di Carate Brianza

 

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