19.04.2015 – Dell’urgenza di unire le forze

Das Wahre ist das Ganze. Dell’urgenza di unire le forze

“Das Wahre ist das Ganze”: il vero è nell’intero. E’ la lapalissiana verità che riesce a condensare G.F. Hegel nella Fenomenologia dello spirito.

Il 27 marzo ci ha illuso che fosse sufficiente lo spontaneismo e la manifestazione libera del pensiero e del dissenso.

Come al solito una minoranza organizzata (UNSCP) sta prevalendo sulla larga maggioranza della categoria.

Il movimento 27 marzo è una chance se non si perde in mille rivoli e se non assiste passivo al compiersi degli eventi.

La logica che gli altri vogliono imporci non è soltanto quella della impossibilità di competere con un avversario spropositatamente più forte di noi (il che è solo una parte della verità). La logica che vogliono imporci è quella del “fatto compiuto”; “del prendere o lasciare”; “della fatalizzazione della Storia”…

Attenzione, questa volta è veramente in gioco il nostro lavoro… Se nel 1997 era in gioco solo la qualità o la natura del nostro lavoro ora la posta è molto più elevata.

Come ho ricordato in questi giorni: L’ABOLIZIONE E’ PER SEMPRE…. ed indietro non si tornerà più.

Bisogna costituire al più presto un soggetto che si proponga come realmente e non solo intellettualmente antagonistico rispetto ad UNSCP….

UNADIS, DICCAP, MAL; VIGHENZI, LASEC ed Associazione Segretari Enti locali da soli non sono in grado di riuscire rappresentativi e rischiano di essere drammaticamente sconfitti da questo passaggio storico.

L’appello è a questi gruppi, ai loro rappresentanti ma anche ai tantissimi singoli che ascolto e che manifestano preoccupazione e dissenso rispetto alla linea UNSCP:

La “piattaforma” nuova che propone il “movimento del 27”, è uno strumento di coordinamento di tutte le forze che non condividono la scelta compiuta da UNSCP. Nessuno, neppure lontanamente, pensa che quelle forze (sindacali ed associative) debbano essere cancellate ma appare ora, più che mai, necessario che esse di concentrino su pochi obiettivi comuni.

Se mi passate un paragone storico, e ben consapevole di quali siano tutte le differenze, siamo nella stessa situazione in cui si trovarono gli antifascisti nel giugno del 1924. Abbandonare la partita, significa aver perso definitivamente.

Solo se riusciamo a coalizzarci ed a fare numero abbiamo qualche chance di giocarci qualche scampolo di partita…. Almeno coltiviamo questa speranza.

(18/04/2015 17:15)

 

L’adesione al Movimento non prevede formalità maggiori rispetto alla registrazione indirizzando una mail alla casella di posta elettronica movimento27marzo@gmail.com completa dei dati anagrafici e dei contatti telefonici.

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