15/06/2018 – Discriminatorio il bando di concorso della partecipata che chiede la cittadinanza italiana

Discriminatorio il bando di concorso della partecipata che chiede la cittadinanza italiana

di Michele Nico

 

“È contrario ai principi comunitari di uguaglianza e di parità di trattamento il bando di concorso, emanato da una società partecipata per l’assunzione di personale operaio, che tra i requisiti per l’ammissione dei partecipanti indica la cittadinanza italiana o di Stato appartenente all’Unione europea, escludendo così i cittadini di paesi terzi in possesso di un titolo che consenta loro di lavorare, ovverosia tutti coloro che siano in possesso di uno dei titoli di soggiorno in base all’articolo 38 del Dlgs 165/2001. Questo il principio affermato dal tribunale ordinario di Torino, I Sezione civile, con l’ordinanza 18 maggio 2018 che ordina alla partecipata di modificare il bando impugnato, ampliando la partecipazione ai cittadini di paesi terzi in possesso dei requisiti per l’accesso al lavoro e fissando un nuovo termine per la presentazione delle domande.”

Print Friendly, PDF & Email
Torna in alto