(Parere all’Assemblea sul testo e sugli emendamenti. Seguito dell’esame del testo e rinvio. Rinvio dell’esame degli emendamenti)
Prosegue l’esame del testo, sospeso nella seduta del 9 aprile.
Il relatore AZZOLLINI (AP (NCD-UDC)) dà lettura della seguente proposta di parere: “La Commissione programmazione economica, bilancio, esaminato il disegno di legge in titolo ed i relativi emendamenti, trasmessi dall’Assemblea, esprime, per quanto di propria competenza, sul testo parere di semplice contrarietà sull’articolo 1, comma 1, lettera c), condizionato, ai sensi dell’articolo 81 della Costituzione, alla soppressione delle parole “per tutti i cittadini”;
contrario, ai sensi della medesima norma costituzionale, sull’articolo 1, comma 1, lettera l); di semplice contrarietà sull’articolo 7, comma 4; non ostativo sull’articolo 9, comma 1, lettera b), punto 1), condizionato, ai sensi dell’articolo 81 della Costituzione, alla soppressione delle parole “delle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura” e al loro eventuale inserimento al numero 2) ovvero al numero 3); contrario, ai sensi dell’articolo 81 della Costituzione, sull’articolo 9, comma 1, lettera b), numero 4), limitatamente alle parole da “in sede di prima applicazione” fino alla fine; non ostativo sull’articolo 9, comma 1, lettera i), condizionato, ai sensi della medesima norma costituzionale, alla soppressione delle parola “superamento degli automatismi nel percorso di carriera e”; di semplice contrarietà sull’articolo 12, comma 1, lettere h) e n); contrario, ai sensi dell’articolo 81 della Costituzione, sull’articolo 12, comma 1, lettera p); non ostativo sull’articolo 15, comma 1, condizionato, ai sensi della medesima norma costituzionale, all’introduzione di una clausola di invarianza finanziaria; non ostativo sull’articolo 15, comma 2, condizionato, ai sensi dell’articolo 81 della Costituzione, all’introduzione di una clausola di invarianza finanziaria. Il parere è di nulla osta sulle restanti parti del testo. Si osserva, inoltre, che l’articolo 9, comma 1, lettera c), numeri 1) e 2), nel prefigurare il reclutamento di dirigenti degli organi costituzionali tramite il corso-concorso ovvero il concorso generale della pubblica amministrazione interferisce con l’autonomia contabile e funzionale dei predetti organi, la quale si esplica, tra l’altro, nella formulazione dei fabbisogni di personale, nell’individuazione delle professionalità necessarie, nella particolare procedura di trattazione delle controversie in materia di reclutamento. Inoltre la previsione che consente il reclutamento di dirigenti di carriere speciali ed autorità indipendenti tramite i medesimi procedimenti selettivi generali presenta il rischio di generare squilibri nella composizione della pianta organica e nei fabbisogni di nuove risorse.”
