14/04/2020 – Coronavirus – Pulizia straordinaria e sanificazione dei locali scolastici non sono di competenza comunale

Coronavirus – Pulizia straordinaria e sanificazione dei locali scolastici non sono di competenza comunale
di Amedeo Di Filippo
 
 
I dirigenti scolastici stanno chiedendo alle amministrazioni comunali la pulizia straordinaria e la sanificazione degli ambienti scolastici, approfittando delle risorse messe a disposizione dal Dl «Cura Italia». Questi lavori non sono però di competenza dei Comuni, come ha messo in chiara evidenza il Miur con alcune note diramate nei giorni scorsi.
Le risorse

L’articolo 77 del Dl 18/2020 autorizza la spesa di 43,5 milioni di euro nel 2020 al fine di consentire alle istituzioni scolastiche ed educative pubbliche del sistema nazionale di istruzione, incluse le paritarie, di dotarsi dei materiali per la pulizia straordinaria dei locali e di dispositivi di protezione e igiene personali, sia per il personale sia per gli studenti.

Su queste risorse è intervenuto il Miur con il Dm 186 del 26 marzo, che le ha ripartite sulla base di criteri che tengono conto della tipologia dell’istituzione, della consistenza numerica degli alunni, della consistenza numerica del personale scolastico, assicurando comunque un finanziamento minimo di 500 euro. Le risorse destinate alle scuole paritarie sono assegnate agli Usr che provvedono all’erogazione.

Le indicazioni del Miur

Con le note nn. 562 e 563, il Dipartimento per le risorse umane, finanziarie e strumentali del Miur ha impegnato «le singole istituzioni scolastiche” ad individuare gli interventi da attivare e i prodotti da acquistare, tenuto conto delle specifiche esigenze e delle indicazioni di cui alla circolare del Ministero della salute prot. n. 5443 del 22 febbraio, posto che le risorse finanziarie stanziate costituiscono un “finanziamento straordinario ed aggiuntivo volto a supportare le istituzioni scolastiche nella gestione di questo difficile periodo di emergenza sanitaria». In particolare, la nota n. 562 indica alle istituzioni scolastiche, non certo ai Comuni, le modalità di contabilizzazione delle risorse e la possibilità di procedere, per valori inferiori a 40mila euro, tramite affidamento diretto, anche senza previa consultazione di due o più operatori economici, con la possibilità per il dirigente scolastico di derogare ad eventuali soglie più basse fissate dal consiglio di istituto, il quale dovrà essere successivamente informato per la conseguente delibera di ratifica. È inoltre possibile procedere mediante RdO o effettuare «ordini diretti» tramite il Mepa, dove risultino disponibili beni idonei a soddisfare i fabbisogni dell’istituzione. Ricorda infine che il Dipartimento della protezione civile ha nominato Consip “soggetto attuatore” per l’acquisizione in via d’urgenza di mascherine chirurgiche e dispositivi di protezione individuale.

Il supporto

Le indicazioni ministeriali sono sufficientemente esplicite nell’indicare la diretta responsabilità dei singoli dirigenti scolastici nell’acquisizione delle forniture e nella conseguente gestione degli interventi di pulizia e sanificazione. A tal fine, il Dipartimento ricorda che è attivo il servizio Help Desk Amministrativo Contabile (Hdac), al quale possono ricorrere le istituzioni scolastiche statali per formulare richieste di chiarimento o di supporto, alle quali saranno fornite risposte tempestive ed efficaci su tematiche di natura amministrativa, contabile e gestionale collegate all’attuazione delle misure e, più in generale, alla gestione della situazione emergenziale.

I quesiti verranno trattati in raccordo con la task force nazionale, appositamente istituita dal Miur, mediante il coinvolgimento degli uffici competenti per le diverse materie oggetto di approfondimento. In ultimo, al fine di offrire un servizio ancora più rapido ed efficace, è possibile sottoporre quesiti anche mediante un apposito canale telefonico, attivo dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 17.

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