12/09/2016 – Al dirigente apicale serve la selezione pubblica

Al dirigente apicale serve la selezione pubblica

di Pasquale Monea e Marco Mordenti

 

“Lo schema di decreto di riforma della dirigenza pone le premesse per una sorta di “libero mercato” della dirigenza, ai limiti dei principi costituzionali, attuali ed “eventualmente” futuri… 

Se il segretario comunale per la sua specificità si trasforma in “dirigente apicale” pare evidente che, salvo a non voler sottolineare una violazione della legge delega, anche questo (il dirigente “apicale”) dovrà essere selezionato tra un numero di candidati predefinito e in un ambito di requisiti ben delineati, che tengano conto della specificità del ruolo, delle funzioni e soprattutto della certificata selezione e professionalità acquisita. Eventuali soluzioni diverse non potranno che generare contenziosi di difficile previsione…”

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