L’UNSCP, o il suo spettro ormai, si aggirano ancora minacciosi per il mondo. E’ surreale ormai quello che accade.
Dopo un silenzio, osservato per settimane, il sindacato più rappresentativo, si ridesta e, con nota firmata 5 agosto 2015 (in pratica contemoraneamente alla definitiva approvazione del DDL che sancisce “dei segretari l’abolizione”), si rivolge al Ministro Alfano per chiedere un incontro urgente (è noto che il Ministro dell’Interno assicura la sua presenza a Roma il giorno di ferragosto per rito consolidato) su “Problematiche della categoria non risolte – Richiamo alla corretta applicazione degli istituti vigenti –”.
Poverini, sono sempre due, tre passi indietro quelli di UNSCP ma questa volta, mi pare che abbiano proprio esagerato. Ma come! Ci sopprimono e loro chiedono un “incontro urgente” sulle circolari Cimmino ed i COAV?
Cimmino ormai imperversa da quasi un anno e ci si ricorda di bussare alla porta del Ministro solo sotto ferragosto 2015?
Non avevamo temi più seri da proporre all’attenzione del Ministro?
Ma certo che no! La direzione apicale non è tema contrastato da UNSCP se mai qualcuno ne dubitasse. Il problema, come già il 10 luglio 2014, non è la soppresione e le mille contraddizione che il DDL Madia riproduce ed amplifica ma le convenzioni ed i diritti di rogito….
Non ci fosse da piangere, le risate sarebbero assicurate per i prossimi mille anni.
