Segretari, la soluzione al rebus sui diritti di rogito va trovata nel contratto collettivo
di Vincenzo Giannotti
QUI la delibera della Corte dei conti n. 366/2018
“Da un lato la sezione delle Autonomie (delibera n. 21/2015) con alcune sezioni regionali della Corte dei conti, dall’altro il giudice del lavoro avallato da altre sezioni regionali di controllo, stanno generando confusione e incertezza sulla corretta retribuzione dei diritti di rogito, ossia se gli stessi debbano essere distribuiti al lordo o al netto dei contributi previdenziali e assistenziali posti a carico dell’ente locale.
Pochi giorni fa, la Corte dei conti Lombardia (delibera 20 dicembre 2018 n.366), ha dichiarato che sui diritti di rogito del segretario comunale va seguita la sezione delle Autonomie, secondo la quale «le somme destinate al pagamento dell’emolumento in parola devono intendersi al lordo di tutti gli oneri accessori connessi all’erogazione, compresi quelli a carico degli enti»(delibera n.21/2015).
A ben vedere la soluzione potrebbe essere trovata nel rinnovo contrattuale dei Segretari comunali (ancora in attesa dell’atto di indirizzo governativo) come attualmente disciplinato dalla Provincia autonoma di Trento.”
