08/09/2016 – riforma: riunione di segretari comunali a Foggia

SINTESI RIUNIONE DI FOGGIA DEL 31 AGOSTO 2016

 

Nell’incontro è stata rappresentata la necessità di avere una maggiore partecipazione e si invitano tutti i colleghi a partecipare alle riunioni ed a dare il proprio contributo, per dare forza alle proposte di modifica del decreto, a tutela della dignità e professionalità dei segretari.

Si propone di organizzare a breve un incontro regionale ed una successiva assemblea nazionale, in cui, con la presenza delle diverse organizzazioni sindacali ed associazioni, si possa condividere una proposta da consegnare alle Commissioni parlamentari; al Consiglio di Stato ed a tutti coloro che possono intervenire nel procedimento per l’approvazione definitiva dello schema del decreto.

L’incontro ha rimarcato che lo schema del decreto va nella direzione opposta a quelli che sono i principi cardine della Carta costituzionale e dell’ormai dimenticato art. 97C..

Esistono aspetti non chiari del decreto, che potrebbero essere oggetto anche di impugnativa giudiziaria nella fase di concreta applicazione. A tale scopo si invitano tutti i colleghi a fare proposte ed osservazioni in merito agli aspetti dello schema del decreto che presentano criticità evidenti. Si pensi, sinteticamente e ad esempio:

1.      Le graduatorie sono limitate solo ai vincitori e non comprendono gli idonei e quest’ultimi, strano ma vero, possono essere assunti come funzionari pur avendo partecipato ad un concorso per dirigenti;

2.      La composizione delle Commissioni, che lascia dubbi sulla loro “terzietà”;

3.       Trattamento economico e le conseguenze ai fini pensionistici;

4.      Gli incarichi in corso e le conseguenze in base alla diversa scadenza dell’incarico e relativo trattamento economico, in quanto manca la disciplina della fase transitoria. Ci potrebbero essere dirigenti apicali di comuni di analoghe dimensioni con trattamenti economici diversi a seconda che l’incarico in essere sia scaduto o meno;

5.      Le numerose problematiche che interessano i colleghi di fascia C;

6.      Le funzioni del futuro dirigente apicale rispetto alle attuali funzioni del segretario;

7.      Per sgombrare il campo da dubbi interpretativi andrebbe chiarito che nei comuni privi di dirigenza il “dirigente apicale” non può essere nominato tra i titolari di P.O. anche se questi svolgono funzioni dirigenziali;

8.      Durata degli incarichi di dirigente apicale, ossia se agli stessi si applica il termine ordinario di quattro anni o se il termine quinquennale di durata del mandato del Sindaco.

    Tutti i colleghi sono invitati a far conoscere la disponibilità a partecipare ad un incontro regionale, da tenersi a breve presso la sede dell’ex Ages Puglia, per esaminare più nel dettaglio lo schema del decreto ed rganizzare un più ampio incontro nazionale, con la presenza delle OO. SS. e delle Associazioni dei segretari, con un documento della Puglia da proporre alla discussione e condivisione.

 

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