08/07/2020 – Emergenza e burocrazia: la bulimia legislativa

Emergenza e burocrazia: la bulimia legislativa
Inserito il 7 luglio 2020
 
Emergenza e “burocrazia” – 2° parte ( bulimia legislativa, frammentazione della regolazione, politiche pubbliche )
di Antonio Zucaro
“Nel post pubblicato qui il 28 giugno si è trattato di digitalizzazione e di personale pubblico. In questa sede si intende completare la riflessione sulle proposte del Governo in materia di “burocrazia” affrontando il tema della semplificazione ed accelerazione delle procedure. L’obiettivo di tali proposte è consentire la sollecita attuazione delle decisioni politiche da parte degli apparati, superando i ritardi e gli errori divenuti insopportabili nella crisi in atto. Dalle schede della Commissione Colao fino alle norme ancora in gestazione del decreto semplificazione la questioni di fondo sono sostanzialmente due: la responsabilità dei funzionari e la normativa sugli appalti. Sulla prima si intende superare l’atteggiamento della “burocrazia difensiva”, che si rifugia nell’inazione per evitare i rischi derivanti dai garbugli normativi su interessi in contrasto, attraverso una ridefinizione sia della responsabilità per danno erariale sia del reato di abuso d’ufficio, troppo generico, nel senso di alleggerire i rischi per i funzionari che operano rispetto a quelli che non operano. Sulla seconda questione si punta ad una riduzione dei tempi procedurali, ponendo termini perentori alla definizione dei contratti derivanti da procedure d’appalto, e soprattutto ad introdurre deroghe al Codice degli appalti attraverso la moltiplicazione dei Commissari straordinari “modello Genova” e con l’elevazione dell’importo degli appalti al di sotto dei quali non si fanno gare o si fanno gare semplificate.”

 

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