08/05/2019 – I doppi criteri con o senza dirigenti

I doppi criteri con o senza dirigenti

 08/05/2019 Dirigenza degli Enti Locali

Nel nuovo Quaderno in tema di conferimento e revoca degli incarichi di posizione organizzativa, l’Anci tenta di proporre soluzioni operative atte a facilitare l’utilizzo delle norme da parte degli enti locali. Il 20 maggio è il giorno fissato per la scadenza entro la quale i nuovi sistemi dovranno essere adottati, in caso contrario si attiverà per l’ente il divieto di confermare, prorogare o attribuire nuovi incarichi.

Un anno fa, il 21 maggio 2018, il contratto nazionale ha rielaborato le regole dell’istituto, risultanti in tre adempimenti urgenti su cui lavorare:

– revisione dell’ assetto organizzativo

– approvazione dei criteri di nomina e revoca

– definizione dei parametri di graduazione dei settori

Per quanto riguarda la revisione dell’assetto organizzativo, si richiede ad ogni ente  di individuare dove sono collocate le posizioni organizzative di propria pertinenza, in considerazione delle due sole possibilità di incarichi: di alta professionalità o direzione di aree.  Per l’approvazione dei criteri di nomina e revoca si definiscono dei punti fondamentali, quali durata (non sopra i tre anni) e requisiti di cui devono disporre i soggetti nominati, oltre alle procedure di individuazione per trovare i dipendenti più idonei all’incarico da svolgere. In merito a questo, si precisa la netta differenza tra enti privi di posizioni dirigenziali, i cui responsabili delle strutture apicali sono posizioni organizzative e enti con una dirigenza, che nomina le proprie posizioni organizzative anche per mezzo di avvisi esplorativi. La definizione dei parametri di graduazione dei settori serve a valutare i settori per stabilire la retribuzione di posizioni dei dipendenti di categoria D tra i 5.000 e i 16.000 euro, e quelli di categoria C, tra i 3.000 e i 9.500 euro. I criteri che si devono seguire sono quelli della complessità relazione e la complessità operazione e organizzativa, oltre alla verifica della responsabilità finanziaria e delle attività soggette a rischio-contenzioso. Altra differenza da rilevare tra enti piccoli e grandi è quella riguardante gli enti privi di dirigenza, per i quali l’Anci propone di aggiungere l’elemento della strategicità, dove per gli enti con una dirigenza è obbligatorio il criterio aggiuntivo della delega delle funzioni dirigenziali. Nucleo e Oiv soppesano le varie aree e poi si passa a correlare i punteggi con le retribuzioni da versare.

Articolo di Gianluca Galli

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