06/04/2019 – Brokeraggio assicurativo e PA: dall’autoaffermazione all’autodistruzione

Brokeraggio assicurativo e PA: dall’autoaffermazione all’autodistruzione

di Maurizio Ferlini – Avvocato Cassazionista del Foro di Bologna, autore di saggi e pubblicazioni

La clausola broker non sposta dall’assicurato all’assicuratore il peso economico della provvigione. Se il risparmio per l’assicurato deriva dalla diminuzione delle provvigioni versate al broker dalle compagnie assicuratrici, significa che queste ultime se ne fanno carico solo apparentemente, salvo recuperare i relativi importi dagli assicurati. Ovvero che la provvigione costituisce sì una voce di costo “neutra”, ma solo per le compagnie assicuratrici”. L’approdo del TAR Toscana – condotto permano allo storico revirement dagli stessi broker – non lascia dubbi: il broker è un costo per l’Ente.

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