06/03/2020 – Nessun taglio ai compensi dei revisori se il Comune scende di fascia demografica

Nessun taglio ai compensi dei revisori se il Comune scende di fascia demografica
di Vincenzo Giannotti
Il Viminale ritorna con un nuovo parere sui compensi dei revisori dei conti e, dopo aver confermato il proprio precedente orientamento (si veda Il Quotidiano degli enti locali e della Pa del 20 febbraio), affronta il problema relativo alla sorte dei compensi, stabiliti nel limite massimo della fascia demografica di appartenenza, in caso di declassamento del Comune in una fascia demografica inferiore. I tecnici del Viminale confermano il criterio della fascia demografica di appartenenza al momento della nomina (articolo 156, comma 2 del Tuel). Sono, inoltre, stati precisati anche gli effetti della decurtazione del 10 per cento, disposta dall’articolo 6, comma 3 del Dl 78 del 2010, i quali trovano applicazione alle nomine dei revisori dei conti fino al 31 dicembre 2017 e fino a scadenza della durata dell’incarico, fermo restando l’autonoma decisione dell’ente di non considerare più la riduzione.

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