News UM n. 28/2024. Fondi alle emittenti locali, pluralismo informativo, concorrenza e violazione del giudicato: alla Corte costituzionale lo “scalino” preferenziale ‘legificato’

La sesta sezione del Consiglio di Stato dubita della legittimità costituzionale – in relazione a molteplici parametri della Carta fondamentale – degli articoli 4-bis del decreto legge 25 luglio 2018, n. 91, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 settembre 2018, n. 108, e 13, comma 1-bis, del decreto legge 18 ottobre 2023, n. 145, come convertito con modificazioni dalla legge 15 dicembre 2023, n. 191, disposizioni intervenute a legificare a vario titolo (e, da ultimo con una norma di interpretazione autentica) la pregressa disciplina regolamentare, già oggetto di contenzioso dinanzi al giudice amministrativo, in tema di contributi finalizzati al pluralismo e l’innovazione dell’informazione in favore delle emittenti televisive e radiofoniche locali.

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