i “segretari comunali liberi” in casa dell’ANCI

 COMUNICATO STAMPA

Esprimere in maniera chiara e decisa il malessere delle categoria dei segretari comunali nei confronti dello spoil system che mortifica la loro professionalità per asservirla a logiche del tutto estranee all’interesse della Nazione.

E’ questo l’obiettivo del gruppo “Segretari comunali liberi” che si riunisce a Firenze il 25 ottobre, in concomitanza con l’assemblea dell’Anci, presso la sala blu, al primo piano della palazzina lorenese, alla fortezza da basso.

I “segretari comunali liberi”, sono un gruppo di segretari comunali che si sono ritrovati ed uniti su Facebook superando l’appartenenza a schieramenti politici e/o sindacali per affrontare i problemi della categoria e per presentare proposte concrete che possano migliorare il proprio status e le condizioni di lavoro.

Dopo aver lanciato lo scorso anno una petizione via web, che ha raccolto nel giro di pochi giorni, oltre un migliaio di adesioni, in un recente incontro tenutosi a Roma il 13 e 14 settembre i “segretari comunali liberi” hanno elaborato delle proposte organiche di riforma del proprio status che intendono consegnare al presidente dell’Anci, Pietro Fassino.

I “Segretari comunali liberi” non sono mossi dalla preoccupazione per il futuro delle proprie poltrone, quanto piuttosto dalla necessità di tutelare il buon funzionamento delle autonomie locali, nelle quali operano da sempre e alle quali ritengono di poter ancora dare molto.

Per tale ragione, nel consegnare le loro proposte al Presidente dell’Anci, chiederanno, con fermezza e senza condizioni, l’abolizione dello Spoil System, o in alternativa, la cancellazione della figura del segretario comunale dall’ordinamento giuridico .

I segretari comunali preferiscono infatti sparire, piuttosto che continuare a svolgere, il proprio ruolo senza nessuna garanzia, in quanto di fatto asserviti ed impotenti

I compiti e le funzioni delicate ed importanti che pure il legislatore ha attribuito ai segretari comunali negli ultimi anni sono, infatti, solo inutile e formale “orpello” in assenza di un riconoscimento di autonomia ed indipendenza che deve assolutamente prendere le mosse dall’abolizione dello spoil system perchè non si può chiedere ai segretari comunali di svolgere funzioni di controllo, di tutela della trasparenza e di custode delle pratiche anticorruzione lasciando, al contempo, che sia nominato e “cacciato” dal sindaco a proprio, di fatto, “insindacabile” piacimento.

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