Tratto da: leautonomie.it

Giunta la firma sul Ccnl dell’area dirigenza del comparto Funzioni Locali, le agenzie di stampa lanciano le dichiarazioni del presidente dell’Aran: “Profonda soddisfazione per la firma definitiva del Contratto collettivo nazionale di lavoro per il triennio 2019-2021, che interessa 13.640 dirigenti, dirigenti amministrativi tecnici e professionali e segretari comunali e provinciali dell’area dirigenziale delle Funzioni locali. La esprime il presidente Aran, Antonio Naddeo. La firma di oggi sottoscritta da tutte le sigle sindacali rappresentative rappresenta la conclusione di una complessa trattativa che ha richiesto un impegno significativo da parte di ciascuno“.

Nell’articolo pubblicato su Le Autonomie “Che fine ha fatto il Ccnl della dirigenza del comparto Funzioni Locali?” del 13/06/2024, abbiamo scritto: “Ogni volta che viene sottoscritto un Ccnl piovono tempeste di comunicati di varie autorità con i quali esprimono sempre “soddisfazione” per il “risultato ottimo” ottenuto, la “valorizzazione delle relazioni sindacali” e il contratto appena stipulato come strumento per efficienza e qualità. Soprattutto, i diluvi di autocelebrazioni evidenziano la fatica, ma la “resilienza” di chi riesce comunque a garantire la contrattazione avvenuta e i fantasmagorici risultati ottenuti. Mai che questi comunicati evidenzino i ritardi macroscopici con i quali i contratti sono sottoscritti. Mai che si affermi “abbiamo fatto il possibile”, mai che si spieghino le cause dei ritardi, mai che si indichi come poter rimediare eventualmente con contratti futuri alle conseguenze dei ritardi. Per altro, ogni tornata contrattuale viene esaltata evidenziando le sottoscrizioni di quelli principali e dando per scontato che il triennio si sia chiuso “con viva e vibrante soddisfazione”.

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