La definizione di società a partecipazione pubblica “quotate” fornita dal d.lgs. 19 agosto 2016, n. 175, consente un tentativo di ricostruzione unitaria di tale categoria di società, al fine del superamento della molteplicità delle locuzioni impiegate dal legislatore nel quadro normativo previgente. Al contempo, trova conferma la tendenza a dettare, da un lato, forme di disciplina speciale (spesso di natura vincolistica) per le società pubbliche e, dall’altro, a sottrarre da tale disciplina quelle quotate affinché rimangano regolate pressochè interamente dal diritto comune.
Sommario: 1. La definizione di società quotate e la loro tendenziale esclusione dall’ambito di applicazione del Tusp. – 2. La quotazione delle società a controllo pubblico. – 3. Le disposizioni del Tusp espressamente riferite alle società quotate. – 4. Le disposizioni speciali “sopravvissute” al Tusp. – 5. Anticorruzione e trasparenza: un “cantiere” aperto.
Rivista della Corte dei conti – www.rivistacorteconti.it Anno LXXV – n. 3 – Maggio-Giugno 2022
