13/06/2022 – Obbligo comunicazione dei contributi corrisposti dalle PA ad imprese commerciali e relative ritenute

Obbligo comunicazione dei contributi corrisposti dalle PA ad imprese commerciali e relative ritenute

Agenzia delle Entrate risposta n. 308 del 26 maggio 2022.

L’Agenzia delle Entrate ha chiarito che l’obbligo di comunicazione a carico dell’ente pubblico che corrisponde ad imprese commerciali contributi assoggettabili a ritenuta d’acconto, previsto dalle disposizioni relative all’anagrafe tributaria ed al codice fiscale dei contribuenti, è in concreto assolto mediante l’inserimento dei dati nel quadro SF del modello 770, da inviare annualmente entro il 31 ottobre di ogni anno.

Nel caso di specie, i chiarimenti sono relativi alla richiesta di un comune che corrisponde annualmente dei contributi ad imprese commerciali, per aumentare la presenza del Comune sui social media.

L’obbligo della comunicazione è disposto dall’ art. 20 comma 2 del DPR 605/1973 e sull’ammontare delle spese l’ente pubblico opera una ritenuta del 4% a titolo di acconto delle imposte sul reddito, con obbligo di rivalsa ( art. 28 comma 2 DPR 600/1973).

Nel Modello 770 (Dichiarazione dei sostituti d’imposta e degli intermediari) è contemplato il quadro SF, destinato ad accogliere i dati relativi ai “redditi di capitale, compensi per avviamento commerciale, contributi degli enti pubblici e privati“.

In particolare, i contributi corrisposti dagli enti pubblici vanno indicati nel rigo SF4, punto 13, utilizzando il codice D: «contributi degli enti pubblici e privati e premi corrisposti dal Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo (che ha assunto in materia le competenze dell’ex ASSI e di conseguenza quelle dell’ex Unione Nazionale per l’Incremento delle Razze Equine – UNIRE) e dalla Federazione italiana sport equestri (FISE), assoggettati alla ritenuta a titolo d’acconto di cui all’art. 28, secondo comma, del D.P.R. n. 600 del 1973».

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