26/06/2020 – Illegittima la gara «ponte» indetta dal Comune per il servizio di distribuzione del gas

Illegittima la gara «ponte» indetta dal Comune per il servizio di distribuzione del gas
di Amedeo Di Filippo
Il Comune non può indire una procedura di gara per l’affidamento del servizio di distribuzione del gas naturale in quanto la competenza è esclusiva dell’autorità d’ambito e la legge configura l’irrevocabilità della delega con cui ha trasferito al soggetto individuato come stazione appaltante l’esercizio del potere di gestire la gara unica. Lo afferma il Tar Lombardia con la sentenza n. 1009/2020.
Il caso

La vicenda riguarda una gestione del servizio di distribuzione del gas naturale, scaduta il 31 dicembre 2015 e per la quale non era stata ancora bandita la gara d’ambito. Un Comune ha così deciso di indire una procedura autonoma con previsione della clausola risolutiva espressa in caso di sopravvenuta aggiudicazione all’esito della gara d’ambito. Il gestore ha chiesto di ritirare o sospendere la procedura e a fronte del mancato accoglimento dell’istanza di autotutela ha proposto ricorso per l’annullamento del bando di gara, eccependo la competenza esclusiva dell’Atem, l’illegittimità del canone, l’illogicità della previsione che impone all’affidatario l’obbligo di acquistare la rete di proprietà comunale, la mancata pubblicazione in Gazzetta.

Print Friendly, PDF & Email
Torna in alto