25/06/2020 – Libertà di informazione e democrazia ai tempi delle fake news

dI ALESSANDRO CANDIDO
Libertà di informazione e democrazia ai tempi delle fake news
 
Abstract [It]: La questione delle fake news, esplosa nel 2016 con la Brexit e l’elezione di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti, tocca le radici del costituzionalismo, chiamando in causa l’interpretazione dell’art. 21 della Costituzione e delle ulteriori norme che nell’ordinamento regolano la libertà di informazione. Anche alla luce delle più recenti misure adottate dal Governo per fronteggiare le fake news durante la pandemia da COVID-19, attraverso il presente contributo si intende rispondere ad alcuni interrogativi: se l’ordinamento presenti gli anticorpi necessari a contrastare la diffusione delle fake news; se le fake news siano in grado di incidere sulle libertà dei cittadini (specie quando vengono utilizzate come strumenti di propaganda, nel dibattito politico, o nei processi decisionali); se, al fine di contrastare il fenomeno delle fake news, sia auspicabile l’introduzione di una puntuale regolazione della materia, anche a costo di correre il rischio di limitare di fatto la libertà di manifestazione del pensiero.
 
 
Sommario1. Introduzione. – 2. «Limitare la libertà solo per quel tanto strettamente necessario a garantirla». – 3. Internet e fake news: una proposta di legge paternalistica. – 4. «Può esistere democrazia senza informazione?». Il Red Button e la recente Unità di monitoraggio per il contrasto della diffusione di fake news relative al COVID-19 sul web e sui social network. – 5. Verso l’adozione di misure di soft paternalism?
 

Print Friendly, PDF & Email
Torna in alto