18/11/2019 – Congelata la speranza di vita – Fino al 31 dicembre 2022 in pensione a 67 anni di età

Congelata la speranza di vita – Fino al 31 dicembre 2022 in pensione a 67 anni di età
di DANIELE CIRIOLI – Italia Oggi – 16 Novembre 2019
I requisiti di pensionamento non cambieranno fino al 31 dicembre 2022, perché non ci sarà il programmato incremento della «speranza di vita» dal 1° gennaio 2021. Di conseguenza rimane invariata a 67 anni, come oggi, tra l’ altro, l’ età per la pensione di vecchiaia e per l’ assegno sociale. La buona notizia (soprattutto per chi compirà 67 anni nel biennio 2021/2022, i quali avrebbero dovuto attendere qualche mese in più prima di andare in pensione) arriva dal dm 5 novembre del ministero dell’ economia, pubblicato sulla G.U. n. 267/2019, che ufficializza a zero la variazione Istat della speranza di vita, registrata dalla popolazione residente nel biennio 2017/2018.
La speranza di vita. Le variabili che condizionano l’ accesso alla pensione (e anche la misura) sono principalmente due: l’ età e i contributi versati. Un tempo l’ età veniva fissata per legge ed era immodificabile, se non per mezzo di una nuova legge. Oggi, invece, vige un particolare criterio che, senza necessità d’ intervento legislativo, automaticamente aumenta il requisito d’ età per l’ accesso a tutte le pensioni: è la c.d. «speranza di vita». Questa altro non è che un indice statistico, fissato dall’ Istat, che misura la probabilità di vita: se la vita si allunga, automaticamente si elevano anche tutti i requisiti anagrafici (l’ età) per la pensione.
In tal modo (con poca cura del bilancio familiare del futuro pensionato) si mantiene in equilibrio il bilancio previdenziale, il quale alla voce uscite per le pensioni ha contrapposta la voce entrata di contributi dei lavoratori (i quali quanto più restano al lavoro, tanto più la fanno crescere). Nessun aumento dal 2021. Dal 1° gennaio 2019 c’ è stato il terzo adeguamento alla speranza di vita ed è stato di cinque mesi. I primi due ci sono stati a gennaio 2013 (due mesi) e a gennaio 2016 (quattro mesi). Il prossimo ci sarebbe dovuto essere a gennaio del 2021; ma l’ Istat ha registrato una variazione irrisoria della speranza di vita (cioè pari a 0,025), tale da non produrre alcuna variazione ai requisiti in essere (si veda tabella).

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