21/12/2019 – Farmacie comunali, la prelazione ai dipendenti viola le norme Ue 

Farmacie comunali, la prelazione ai dipendenti viola le norme Ue 
di Mar.Ca. – Il Sole 24 Ore –  20 Dicembre 2019
Il diritto di prelazione incondizionato attribuito ai dipendenti di una farmacia comunale per l’ acquisto della struttura messa in vendita con gara è contrario al diritto Ue. Lo ha stabilito la Corte di giustizia Ue con la sentenza di ieri nella causa C-465/18 su rinvio pregiudiziale del Consiglio di Stato. Per gli eurogiudici, la prelazione incondizionata non funzionale ad assicurare la migliore gestione del servizio farmaceutico e va oltre quanto necessario al raggiungimento di un obiettivo, come la tutela della salute, limitando l’ applicazione dell’ articolo 49, sul diritto di stabilimento, del Trattato di Lisbona. Il diritto di prelazione incondizionato – scrive, fra l’ altro, la Corte – è in grado di dissuadere i farmacisti di altri Stati membri dalla partecipazione alla gara, tanto più che anche il fatto di presentare l’ offerta economicamente più vantaggiosa non garantisce l’ aggiudicazione della gara. 

Print Friendly, PDF & Email
Torna in alto