Tratto da: leautonomie.it

Interessantissima la ricostruzione dell’Usai sul tema irrisolto della distinzione tra preventivi e offerte. Che, sia consentito, proprio per la sua lucidità e condivisibilità convince ulteriormente dell’erroneità della sentenza del Tar Lombardia.

Afferma, l’Usai l’esistenza di una differenza tra “affidamento diretto puro” e “affidamento diretto con interpello”, auspicando che quest’ultimo avvenga “semplicemente a livello istruttorio”.

E’ proprio questo il punto centrale della questione. Nel caso di specie, come in moltissimi altri casi, l’interpello non è gestito a livello istruttorio, ma il Rup pone in essere un vero e proprio confronto tra vere e proprie offerte e non certo tra preventivi.

Quale sia la differenza tra offerta e preventivo l’abbiamo scritto più volte, ma è il caso di ricordarlo. L’offerta è una vera e propria proposta contrattuale, con la quale l’operatore economico accetta in ogni sua parte l’invito a offrire (dunque, i contenuti di bando o avviso, capitolato e schema di contratto), avanzando una propria specifica proposta modificativa nei soli spazi lasciati aperti, cioè generalmente il prezzo e, nel caso dell’offerta economicamente più vantaggiosa, aspetti operativi connessi alla prestazione.

Alle offerte consegue un’operazione di messa a confronto competitivo tra esse, visto che sono immodificabili, cui fa seguito una graduatoria al vertice della quale si pone l’offerta “migliore”.

Il preventivo, invece, non ha alcun valore negoziale. Non costituisce una proposta conseguenza ad un invito a proporre. Semplicemente, invece, con il preventivo l’operatore economico chiamato a produrlo manifesta interesse a farsi partecipe della consultazione di mercato e tecnica che sta svolgendo la stazione appaltante, elaborando un’ipotesi di proposta molto maggiormente aperta, estesa non solo al prezzo, ma anche ad altri elementi che, in assenza di gara, non sono da predeterminare: tempi di conclusione, modalità operative del cantiere, strumentazione da utilizzare, ovviamente sempre nel rispetto della progettazione che sta alla base della prestazione da eseguire.

Continua a leggere

Torna in alto