30/11/2020 – L’ordinanza del Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana – sez. giurisdizionale, 24 novembre 2020, n. 1106, di rimessione alla Corte di Giustizia Ue della questione della compatibilità comunitaria in caso di ricorso all’

Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana – sez. giurisdizionale, 24/11/2020 n. 1106

E’ rimessa alla Corte di Giustizia Ue la questione della compatibilità comunitaria in caso di ricorso all’istituto dell’avvalimento, del necessario possesso in capo alla mandataria dei requisiti ed esecuzione delle prestazioni in misura maggioritaria

E’ rimesso alla Corte di Giustizia dell’Ue il seguente quesito: “se l’art. 63 della direttiva 2014/24 del Parlamento europeo e del Consiglio del 26 febbraio 2014, relativo all’istituto dell’avvalimento, unitamente ai principi di libertà di stabilimento e di libera prestazione di servizi, di cui agli artt. 49 e 56 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea (TFUE), osti all’applicazione della normativa nazionale italiana in materia di “criteri di selezione e soccorso istruttorio” di cui all’inciso contenuto nel penultimo periodo del comma 8 dell’art. 83, d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50, nel senso che in caso di ricorso all’istituto dell’avvalimento (di cui all’art. 89 dello stesso Codice dei contratti), in ogni caso la mandataria deve possedere i requisiti ed eseguire le prestazioni in misura maggioritaria”.

ALLEGATO:

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