29.04.2015 – Nel conto annuale sotto esame la «produttività» – Le responsabilità per dirigenti e revisori

Nel conto annuale sotto esame la «produttività» – Le responsabilità per dirigenti e revisori

di Arturo Bianco

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Informazioni più analitiche sulle gestioni associate e sulla erogazione della produttività per gli anni precedenti: sono questi i principali elementi di novità contenuti nel conto annuale del personale del 2014. Quest’anno l’invio deve essere effettuato entro lunedì 1° giugno, cadendo di domenica il tradizionale termine del 31 maggio.

La circolare

Le istruzioni per la compilazione sono contenute nella circolare della Ragioneria generale dello Stato n. 17/2015. Si tratta di un documento assai importante per la sua completezza e perché interessa tutte le Pubbliche amministrazioni inserite nell’elenco Istat, con la sola eccezione degli organi costituzionali. Anche per il 2014 esso contiene le informazioni utili al ministero dell’Interno come censimento del personale.

La procedura

L’invio deve essere effettuato esclusivamente con le modalità telematiche indicate dalla circolare e deve essere sottoscritto in ogni ente sia dal responsabile del procedimento, che di norma coincide con il dirigente preposto, sia dal presidente dell’organo di controllo interno: negli enti locali questa figura è il presidente del collegio dei revisori dei conti. Compiti precipui del responsabile del procedimento e del presidente del collegio dei revisori dei conti sono, in primo luogo, quello di garantire la trasmissione dei dati. Si ricorda che le amministrazioni inadempienti sono sanzionate con la sospensione e il taglio dei trasferimenti, il che determina la maturazione di responsabilità in capo a tali soggetti. Responsabile del procedimento e presidente dei revisori devono inoltre garantire l’autenticità dei dati.

Le correzioni

Il sistema evidenzia automaticamente, con quelle che in gergo sono chiamate squadrature ed incongruenze, cioè la presenza di errori incoerenze nei dati inseriti. Per le eventuali correzioni che si volessero apportare successivamente occorre chiedere un’autorizzazione alla Ragioneria generale dello Stato.

I contenuti

La struttura del documento presenta pochi elementi di novità rispetto al conto annuale del 2013, che è stato trasmesso entro la fine del mese di maggio del 2014. Le informazioni sono raggruppate nel quadro anagrafico dell’ente; nelle notizie sul personale; nelle informazioni sulle collaborazioni coordinate e continuative e gli incarichi conferiti a soggetti esterni; nel monitoraggio della contrattazione integrativa e dei relativi oneri. Il grado di approfondimento di queste informazioni è sempre maggiore, come dimostrato –ad esempio- dall’inserimento tra le notizie sul personale degli oneri sostenuti per il benessere, cioè contributi per spese sanitarie, protesi, sussidi, rimborso della tassa di iscrizione ad albi professionali, rimborsi rette asili nido, rimborsi per gli abbonamenti al trasporto pubblico etc, Una novità di rilievo è costituita dalla scelta di fare evidenziare ai singoli enti, distinguendole dagli altri arretrati, le risorse che sono state erogate nel 2014 come produttività riferita ad anni precedenti. In tal modo si vogliono rendere più analitiche le informazioni sull’utilizzo di questo istituto. Nel conto annuale del 2014, infine, anche le notizie sulle forme di gestione associata sono assai analitiche: dai 26 Comuni che sono stati interessati da fusioni, all’arricchimento delle informazioni sulle funzioni svolte dalle Unioni, dalle convenzioni, dalle superstiti comunità montane e dai consorzi, alle modalità di utilizzazione del personale.

 

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