28/02/2018 – Di.CC.A.P. – Confsal – Fenal – Comunicato di incontro al Ministero di Venerdì 23 febbraio u.s. sulla formazione dei Segretari Comunali e Provinciali

Comunicato di incontro al Ministero di Venerdì 23 febbraio u.s. sulla formazione dei Segretari Comunali e Provinciali

Di.CC.A.P. – Confsal – Fenal

 

Incontro al Ministero dell’Interno, Sede Albo dei Segretari Comunali e Provinciali per la programmazione della Formazione 2018 per i segretari comunali: e provinciali. – la posizione del Sindacato DiCCAP – Confsal – Fenal. 

Venerdì 23 febbraio alle ore 11,00 era convocato presso la sede del Ministero dell’interno sede Albo nazionale dei segretari comunali e provinciali, l’incontro più volte richiesto da questa Organizzazione Sindacale per discutere di Formazione ed in particolare dei Corsi di Specializzazione Spes e SeFa, di cui si è saltato un anno di programmazione nel 2017, grazie ad ANCI ed UPI. Al tavolo di confronto sono state invitate dal Prefetto Rita Piermatti, nuovo responsabile dell’Albo, tutte le Sigle Sindacali rappresentanti, in questo momento, i Segretari Comunali e provinciali.

All’incontro erano, pertanto, presenti i rappresentanti delle seguenti OO.SS:

DiCCAP Fenal : Giampiero Vangi – Mauro Pizzi

CGIL: Vincenzo Pecoraro – Marina Inkes

CSA: Per delega Mario Sette Segr. Nazionale della Fedirst

UNSCP: Amedeo Scarzella – Antonella Criaco – Sonia Lamberti.

Ha aperto l’incontro la Prefetto Piermatti, la quale ha effettuato una breve panoramica sulla sua persona e carriera e su quanto lei desideri si produca ed avvenga in materia di formazione ma anche di gestione dell’Albo, compresa la necessità che si addivenga al più presto ad una chiara definizione dello Status del Segretario Comunale compresa la sua collocazione giuridica, non nascondendo, seppur in modo velato, il desiderio di ritornare ad una concreta e fattiva collaborazione ed identica appartenenza dei Segretari Comunali e dei dirigenti della carriera prefettizia. In materia di formazione, sia territoriale che centrale, tenendo sempre ben presente l’importanza dei territori e quindi degli Enti Locali, ha espresso la propria ferma convinzione che la stessa non possa prescindere da una esperienza formativa tra Prefettizi, Segretari Comunali e Dirigenti degli Enti Locali. Quindi ha salutato felicemente la presenza del Collega Sette.

Avviato il giro di interventi, dopo aver ascoltato le parole del capo delegazione dell’Unione Nazionale Segretari comunali e provinciali, il sottoscritto, ha salutato a nome del sindacato la Prefetto Piermatti, quindi ha stigmatizzato il ritardo con cui si sta procedendo all’indizione del COA6, anche grazie all’ostruzionismo di ANCI, che per opera del proprio rappresentante di Primio, Amico di UNSCP e Ricciardi, ha rallentato l’iter nella fase iniziale con obbiezioni palesemente assurde, come si evince dai verbali del Consiglio direttivo. Anche noi ci siamo associati alla richiesta di individuare il modo per accelerare i tempi lunghi del corso concorso, e per questo motivo abbiamo aderito all’invito di UNSCP per costituire un tavolo ove discuterne. Ho auspicato, comunque, che con il prossimo governo ci possa essere un dialogo e non uno scontro, anche al fine di scrivere una norma che obblighi i sindaci dei Comuni fino a 3.000 abitanti a nominare il segretario comunale di fascia iniziale.

Tutte le OO.SS. presenti, hanno convenuto che bisognerà lavorare e lavorare tanto, con gli interlocutori politici, anche per arginare i fenomeni delle convenzioni selvagge ed il declassamento di comuni e province per accaparrarsi sedi altrimenti non raggiungibili dalla fascia di appartenenza inferiore.

Per quanto concerne la programmazione dei corsi per la progressione di carriera, questa O.S. ha chiesto di indire subito i corsi Spes e SeFa non effettuati nel 2017 ( grazie sempre agli amici del giaguaro ANCI ed UPI che chiesero nel Consiglio direttivo del 28 Novembre di lanciare appaiati la formazione centrale con quella territoriale – Accademia per le Autonomie – mandando in economia unmilionenovecentomilaeuro circa), e quindi di effettuare, chiedendo più soldi al Governo, di calendarizzare i corsi Spes e SeFa 2018 entro ottobre/Novembre onde ripristinare e regolarizzare le scadenze di questi con regolarità, con certezza dei tempi per tutti i segretari interessati. 

Per entrare nel merito, per ciò che riguarda le materie della formazione sia centrale che territoriale, si è richiesto di riorganizzare a livello centrale Master e corsi di alta Formazione nelle materie che più hanno interessato negli ultimi tempi gli Enti Locali dall’Anti corruzione e trasparenza alle società partecipate, alla contabilità armonizzata, al testo unico sugli appalti, ecc, dando un taglio teorico pratico, con svolgimento di esercitazioni in aula, come richiesto da tantissimi colleghi. Questa O.S. ha fatto presente la necessità che anche la formazione territoriale sia svolta dalle prefetture abbandonando la collaborazione con ANCI ed UPI, sia per una chiara illegittimità della cosa, come anche evidenziata da Corte dei Conti, sia per la scarsa qualità dei corsi ed in alcune occasioni, anche delle docenze.

Il DiCCAP – Fenal, ha poi concordato con le Richieste formulate dall’UNSCP in merito a tutte le questioni in ballo dal punto di vista giuridico economico (convenzioni, rogiti, stipendio tabellare a chi ha superato lo SpEs ecc. ecc.) 

La prefetto Piermatti, tirando le somme a conclusione della discussione, ha dichiarato la propria disponibilità ad instaurare tavoli di confronto su tutte le materie e problematiche prospettate. Avendo come O.S richiesto una maggiore frequenza di incontri, magari anche mensili, La Prefeto si è dichiarata disponibile, anteponendo però agli incontri una loro organizzazione di tavoli tecnici in modo da affrontare ad ogni incontro argomenti specifici.

In merito a quanto richiesto dalla OO.SS. sulla formazione, evidenziando l’importanza che riveste per la categoria tale problematica, si è impegnata a sottoporre le questioni al prossimo Consiglio Direttivo del 21 marzo p.v., auspicandosi che questi le faccia proprie e deliberi favorevolmente in merito.

Pia illusione???????

ANCI ed UPI, dopo aver mandato in economia 1.900.0000 Euro, resteranno a guardare senza pretendere la loro fetta di torta????

E se nel Consiglio Direttivo dovesse succedere che ANCI ed UPI non partecipano , facendo andare deserto l’incontro, mo partecipando bocciano le nostre proposte, le altre OO.SS ed in particolare U.N.S.C.P. che si vanta di essere il sindacato con più iscritti, cosa faranno????? Protesteranno????? Si uniranno a noi per una richiesta di incontro con ANCI ed UPI per far loro le nostre rimostranze????? Ai colleghi il giudizio.

Giampiero Vangi

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