una proposta di Santo Fabiano tratta dalla pagina FB newsdelgaudens del collega Stefano Fedeli
Pare che il decreto annunciato da Governo sulla riforma della dirigenza sia in dirittura di arrivo, peraltro dopo il recente decreto legge sugli enti locali. Ci troviamo in uno scenario legislativo che risulta fortemente mutato e (se nessuno me ne vuol) senza una logica. Certamente senza alcuna prospettiva di reale funzionamento, avendo scelto la strada della “dismissione” del patrimonio istituzionale storico, sia degli enti (provincia) sia dei ruoli portanti (segretario comunale). Il Paese dimostra di essere democratico perché anche riforme come questa sono “possibili”. E dimostra di essere “vivo e partecipato” se le persone di buona volontà si uniscono per collaborare (con spirito positivo e senza alcuna polemica) a costruire un disegno unitario del “governo locale”, possibilmente approdando verso una “controriforma”. Chi mi conosce sa che è un pensiero che mi assale da diverso tempo. Ed è per il rispetto che nutro verso le istituzioni che invito le persone di buona volontà (Amministratori, Segretari, Dirigenti e Professionisti) a rendersi disponibili (ma in modo attivo!) per organizzare due eventi (pensavo a Bologna e Napoli) per confrontarci e magari riuscire a fondare un soggetto “non politico” (di quelli ce ne sono già troppi) per l’analisi e la proposta di una visione unitaria sul Governo del territorio. Ho già ricevuto diverse adesioni al riguardo. Chi non lo avesse ancora fatto o voglia rinnovare la sua adesione, può scrivere a osservatorio@governolocale.net
