L’AQUILA: ATTESA PER IL NUOVO SEGRETARIO, C’E’ UN INTOPPO PER LA NOMINA DI FEDERICO
Pubblicazione: 12 luglio 2017 alle ore 06:21
di Alberto Orsini
L’AQUILA – Conto alla rovescia in Comune dell’Aquila per la scelta di una delle figure chiave della nuova amministrazione, per quanto in ombra: quella del segretario comunale, che peraltro neanche si chiamerà più così.
Il complesso di norme che costituisce la cosiddetta “riforma Madia” della pubblica amministrazione ha infatti portato alla soppressione degli albi di cui facevano parte 30 mila figure professionali, tra cui l’uscente Carlo Pirozzolo.
Al posto del segretario sarà prevista la nomina di un “dirigente apicale”, da indicare tra quelli già in organico dell’amministrazione oppure, a certe condizioni, da pescare all’esterno.
Non un direttore generale dell’amministrazione, figura soppressa per città sotto i 100 mila abitanti, ma qualcosa che gli va molto vicino.
E in tal senso il posto attira appetiti e suscita interesse perché, come si è visto nel caso di Pirozzolo, il segretario diventa il “centro di gravità permanente” per i più disparati aspetti dell’amministrazione.
Ancora presto per un “toto nomi”, anche perché entro il 31 luglio è attesa la riscrittura degli statuti delle partecipate e chi meglio dell’uscente, in sella da oltre un mandato, dal gennaio 2012, può farlo presto e bene?
La legge, dopotutto, rilevano gli esperti di cose comunali, concede al nuovo primo cittadino, Pierluigi Biondi, 60 giorni di tempo per decidere se confermare o sostituire Pirozzolo e la sensazione è che il tempo verrà consumato tutto o quasi, in attesa di perfezionare l’ambientamento e sbrigare le incombenze.
Un candidato forte per la nuova dirigenza apicale, per la verità, circola, ma con una tara importante: si tratta di Paolo Federico, 54 anni, attuale sindaco di Navelli (L’Aquila) ma soprattutto coordinatore dell’ultima, vincente campagna elettorale della lista di Forza Italia, primo partito della maggioranza con il 10,3%.
Un aspirante che non va considerato “troppo politico” per poter fare il segretario, visto che una delle contestazioni maggiori che la categoria giubilata dal ministro Madia fa al governo Gentiloni (e prima ancora Renzi) è proprio quella di aver trasformato il “nuovo” segretario in una figura meno tecnica e troppo dipendente dal potere politico. Insomma Federico andrebbe benissimo.
Qual è, allora, l’ostacolo? Semplicemente di natura economica, con il compenso molto minore rispetto a quello che percepisce come funzionario dell’Agenzia del territorio, quello che una volta era il catasto, e per meno mensilità.
Oltretutto, il suo arrivo rappresenterebbe un’altra pedina legata a Fi, che ha già incassato il vice sindaco, Guido Liris, di cui Federico è uomo di fiducia, e il presidente del Consiglio, Roberto Tinari. Con conseguenti ebolizioni, più o meno sopite, degli alleati a bocca asciutta.
La nomina sembra, quindi, difficile da realizzarsi salvo colpi di scena, ma non si può dare nulla per scontato.
Tra gli outsider è circolato il nome di Eliana Marcantonio, dirigente del servizio Patrimonio immobiliare della Regione Abruzzo: tra le altre cose, ha gestito nella riservatezza più totale la gara per la ricostruzione della sede della presidenza della Giunta di palazzo Centi, poi oggetto di inchiesta giudiziaria, dalla quale è rimasta fuori.
Infine, più defilata l’ipotesi di Luca Ricciuti, funzionario di banca, ex consigliere regionale e presidente della commissione Territorio, rimasto fuori dalla competizione comunale ma molto presente nei primi giorni del mandato Biondi.
SEGUONO I COMMENTI ALL’ARTICOLO
Maria Concetta Giardina ·
General Secretary presso Ministero dell’Interno – Segretario generale comune di Lumezzane
Mi sembra una notizia assolutamente priva di fondamento. Faccio notare che la legge Madia, che aveva previsto la figura del dirigente apicale in luogo del segretario generale, non ha trovato attuazione per scadenza dei termini di esercizio della delega ed oggi la nomina del segretario generale è assolutamente obbligatoria in quanto prescritta dal Testo Unico degli Enti Locali. In qualità di rappresentante sindacale della categoria mi riservo di vigiliare con molta attenzione sulla vicenda e si segnalare alle autorità comptetenti eventuali inadempienze
Simona Barbasso Gattuso
almeno informarsi prima di scrivere certe cose..
Massimo Esse
Siamo spiacenti, ma anche il Comune de L’Aquila dovrà osservare le leggi italiane per la nomina del Segretario e quindi ricercare il candidato nell’Albo dei Segretari Comunali e Provinciali, vivo, vegeto, pienamente operativo e ricco di dirigenti appositamente formati per il ruolo.
Luciano Catania ·
Segretario generale presso Comune di Barcellona Pozzo di Gotto
Non si capisce a quali fonti normative attinga il giornalista apicale che ha scritto il pezzo. Tralasciando alcune considerazioni siderali contenute nei commenti, rilevo che la legge Madia, per la parte riguardante i segretari comunali, non ha mai visto la luce (per scadenza del termine di delega), il dirigente apicale esiste solo in un’altra Galassia, mentre in questa la normativa vigente continua a prevedere il segretario generale come figura obbligatoria dell’Ente
Franca Moroli ·
Segretario Generale presso Ministero degli Interni
Vergogna. Fare informazione è una cosa seria, non sparare un cumulo di falsità.
Maria Letizia Pittari ·
Penso che l’autore dell’articolo non abbia la minima idea delle stupidaggini che ha scritto
Melina Barilla ·
Lavora presso Segretario comunale
L’informazione è compito serio e delicato poiché attraverso questa si forma l’opinione pubblica. Per questo chi esercita la professione di giornalista deve avere competenza, serietà e preparazione.
Chi informa ha l’obbligo di studiare l’argomento e verificare preventivamente le fonti.Altrimenti non si esercita la professione di giornalista ma quella di comare perditempo in vena di becero pettegolezzo.
Il segretario comunale è vivo e vegeto, fatevene una ragione.
Per diventare segretari non basta essere amici del politico di turno ma servono anni e anni di studio, competenza,dedizione, spirito di sacrificio e soprattutto superare un concorso pubblico.
Consiglio vivamente l’editore di verificare la qualità degli articoli che pubblica e le fonti da cui si attingono le notizie chiedendo fin da ora una pronta smentita di quanto pubblicato
Giampaolo Paolucci ·
L’Aquila
Mi dispiace per Abruzzoweb, che di solito fornisce una valida informazione a L’Aquila e Abruzzo, ma non posso che condividere pienamente lo stupore e il risentimento dei colleghi per le assurdità presenti nell’articolo in relazione alla figura del segretario comunale. Consiglio al direttore Santilli, che conosco da molti anni come persona seria e professionale, di far svolgere un approfondimento sull’argomento e di procedere alle conseguenti smentite e precisazioni.
Angelo Capalbo ·
Secretary-General presso Colle di Val d’Elsa
Come già notato da altri che mi hanno preceduto la notizia riporta dati normativi e numerici privi di fondamento. La figura di dirigente apicale non è ancora presente nell’ordinamento giuridico in quanto la legge Madia è stata dichiarata incostituzionale ed è per il momento inattuata. Possono accedere alla funzione di segretario comunale solo dirigenti iscritti nell’apposito albo che non è stato sopprrsso.
Sarebbe necessaria una smentita di questa notizia.
Giampiero Vangi ·
General Secretary presso Montaione, Gambassi Terme, Cerreto Guidi
Penso sia ora di cominciare a fare chiarezza. Tra l’altro chi ha scritto quel pezzo non da manco dove stanno i Segretari comunali . Dice che siamo 30000 magari. Mah. Che italietta.
Pasquale De Falco ·
Lavora presso Ministero dell’Interno – Segretario Comunale
Che confusione in questo articolo! Disinformazione pura
Pasquale De Falco ·
Lavora presso Ministero dell’Interno – Segretario Comunale
“Nessuno sa, pochi sapranno” se si continua a fare disinformazione
