05/09/2016 – Riforma della dirigenza, un «apicale» a fianco del sindaco

Riforma della dirigenza, un «apicale» a fianco del sindaco

di Arturo Bianco

“Sono soprattutto due gli effetti che la riforma della dirigenza avrà sugli enti locali: 

• l’istituzione della figura del dirigente apicale, come nuovo vertice della macchina burocratica, con connessa trasformazione dei segretari; 

• la possibilità di conferimento di incarichi dirigenziali a soggetti che non sono alle dipendenze dell’ente, ma di altre amministrazioni… 

Tutti i Comuni devono avere un dirigente apicale. A questo soggetto sono affidati tre compiti: attuazione dell’indirizzo politico, coordinamento delle attività amministrative e controllo di legalità. Compiti, quindi, che hanno sia un contenuto gestionale sia di controllo.”

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