Accesso civico generalizzato da consentire anche in forma limitata
S. Biancardi (La Gazzetta degli Enti Locali 3/12/2018)
QUI il parere del Garante per la protezione dei dati personali n. 451 del 7 settembre 2018.
“L’accesso civico generalizzato va ammesso in forma parziale, ove vi fosse il rischio di compromettere il diritto di riservatezza di terzi.
È quanto emerge dal parere espresso dal Garante per la protezione dei dati personali reso con atto n. 451 del 7 settembre 2018.
Nel caso esaminato dall’Autority un Comune aveva chiesto il rilascio di un parere nell’ambito del procedimento relativo a due istanze di accesso civico, presentate dallo stesso soggetto e rifiutate con un unico provvedimento volte a ottenere copia di alcune autorizzazioni paesaggistiche, comprensive di pareri della Soprintendenza, relazioni e grafici, rilasciate dal Comune ad una società a responsabilità limitata identificata in atti.
Dagli atti risultava che i soggetti controinteressati, titolari della società, avessero presentato opposizione alle richieste di accesso civico eccependo il diritto alla protezione dei dati personali (art. 5-bis, comma 2, lett. a) del d.lgs. n. 33/2013).”
