tratto da lentepubblica.it

Ecco qui di seguito il punto sull’ultimo incontro e sullo stato attuale del contratto.

Settimana lavorativa di quattro giorni

Tra le novità presentate dall’ARAN figura l’idea sperimentale di una settimana lavorativa di quattro giorni. Questa proposta prevede una redistribuzione dell’orario settimanale senza riduzione delle ore lavorative complessive, accompagnata da una diminuzione di ferie e permessi. Secondo l’ARAN, tale misura potrebbe favorire una maggiore flessibilità organizzativa per gli enti locali, ma le rappresentanze sindacali hanno manifestato scetticismo. La riduzione di ferie e permessi è stata giudicata ingiusta e penalizzante, considerando che gli attuali modelli di orario multiperiodale già garantiscono soluzioni simili senza impatti negativi sui diritti dei lavoratori.

Progressioni economiche interne

Un’altra proposta significativa riguarda le progressioni economiche interne. L’ARAN ha suggerito di incrementare dal 3% al 5% il punteggio aggiuntivo riconosciuto ai dipendenti che non abbiano ottenuto avanzamenti salariali negli ultimi sei anni. Questo adeguamento mira a incentivare il riconoscimento delle competenze acquisite nel tempo, migliorando la valorizzazione professionale di coloro che rimangono più a lungo nello stesso ruolo. Tuttavia, i sindacati hanno richiesto un approccio più inclusivo, che garantisca opportunità di crescita a tutto il personale, indipendentemente dalla durata del periodo trascorso senza progressioni.

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