Sentenza del 11/11/2024 n. 587/2 – Corte di Giustizia Tributaria di secondo grado del Piemonte
Sentenza irrevocabile di assoluzione nel processo tributario
L’esito favorevole per il contribuente del processo penale ha efficacia vincolante nel processo tributario qualora la sentenza di assoluzione (perché il fatto non sussiste o l’imputato non lo ha commesso) sia irrevocabile e riguardi i medesimi fatti oggetto del giudizio tributario.
Lo ha affermato la Corte di Giustizia Tributaria di secondo grado del Piemonte che, nel richiamare l’art. 21-bis, del Decreto legislativo 10 marzo 2000 n. 74, ha accolto l’appello della contribuente e annullato l’avviso di accertamento con cui l’Ufficio le aveva contestato un maggior reddito imponibile Irpef, rappresentato dal presunto provento illecito conseguito dalla S.r.l. di cui era socia e, per un breve lasso di tempo, anche amministratrice.
Nel caso di specie, i giudici piemontesi hanno accertato la medesimezza dei fatti esaminati dal giudice penale (nonostante in quella sede la contribuente fosse stata imputata unicamente quale legale rappresentante della società e non quale amministratrice di fatto della stessa, come, invece, era accaduto nel processo tributario) Tuttavia, il Collegio pur recependo le emergenze probatorie raccolte in sede penale, ha ritenuto non vincolante la sentenza penale di assoluzione in quanto la stessa non risultava ancora passata in giudicato.