tratto da giustizia-amministrativa.it

La Corte di giustizia dell’Unione europea interviene nuovamente ribadendo la primazia del diritto comunitario sulle pronunce degli organi di giustizia costituzionale dei singoli stati membri escludendo che la disapplicazione di tali decisioni per contrasto con il diritto comunitario e per l’esercizio del rinvio pregiudiziale ex art. 267 TFUE possa far sorgere sul giudice nazionale una qualsiasi forma di responsabilità disciplinare

Torna in alto