AGI – All’indomani della sua elezione a presidente della Regione Veneto Luca Zaia, nel 2012, ha imposto una serie di direttive alla sua giunta proprio per prevenire episodi di commistione di interessi e malaffare, come quelli che hanno visto ieri l’arresto dell’assessore del Comune di Venezia Renato Boraso e la notifica di un avviso di garanzia al sindaco Luigi Brugnaro (in un diverso ramo dell’indagine).
In una serie di circolari indirizzate ai dirigenti regionali, ma anche trasmesse con indicazioni precise ai manager delle società partecipate e strumentali della Regione, Zaia ha trasmesso un “decalogo” di diverse norme, tra cui anche quella relativa agli “incontri al bar”.
Qui la circolare
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