Il giro contabile indicato dalla commissione Arconet, che crea l’accertamento dell’entrata al titolo terzo sul quale effettuare l’impegno di spesa al titolo primo per pagare gli incentivi tecnici è inevitabile, anche se evidentemente barocco e ridondante.
Se il giro contabile è imprescindibile, altrettanto indispensabile è che si formi il titolo giuridico perchè si possa legittimamente impegnare la spesa.
Tale titolo non è, evidentemente, l’approvazione del quadro economico relativo all’opera, fornitura o servizi, ma un titolo che riguardi il trattamento economico del personale.
Dunque, si tratta necessariamente della contrattazione integrativa. Ma, stando così le cose, si conferma l’indispensabilità del contratto collettivo come fonte della disciplina dell’erogazione degli incentivi per le funzioni tecniche.
Infatti, è il contratto decentrato a disporre della competenza di determinare i criteri per la distribuzione delle risorse.