tratto da leautonomie.asmel.eu.it

di Arturo Bianco

La disciplina degli incarichi di elevata qualificazione, con particolare riferimento al loro trattamento economico, costituisce una delle criticità su cui la nuova contrattazione collettiva nazionale di lavoro è chiamata ad intervenire.

Nel frattempo, la giurisprudenza della Corte di Cassazione ha sottolineato l’ampiezza delle competenze delle amministrazioni, ivi compresa la disciplina dei compensi che possono loro essere attribuiti, ampiezza che non è intaccata dalla natura speciale che ha il conferimento di questi incarichi agli avvocati dipendenti dell’ente.

LA DISCIPLINA CONTRATTUALE

Come è noto, negli incarichi di elevata qualificazione convivono sia la individuazione dei dipendenti che sono chiamati a collaborare più direttamente con i dirigenti sia lo svolgimento dei compiti dirigenziali negli enti che ne sono sprovvisti. Ed ancora convivono sia l’assegnazione di compiti gestionali sia la natura assai qualificata delle attività che vengono svolte.

Con il contratto nazionale del triennio 2016/2018, CCNL 21 maggio 2018, le fonti di alimentazione delle risorse destinate al finanziamento del loro salario accessorio sono state unificate: siamo in presenza -come già era previsto negli enti senza dirigenti- di risorse che sono finanziate direttamente dal bilancio dell’ente. Esse si pongono quindi al di fuori del fondo per la contrattazione decentrata, con il quale si può comunque stabilire un canale per garantire la possibilità di interscambio.

Viene chiarito al riguardo che il finanziamento del fondo per la contrattazione decentrata con risorse provenienti da quelle destinate al salario accessorio degli incaricati di elevata qualificazione è una scelta che appartiene alla competenza dell’ente, anche se occorre dare corso alla informazione preventiva ed all’eventuale confronto per “la verifica della facoltà di implementazione del Fondo risorse decentrate in relazione a quanto previsto dall’articolo 17, comma 6 (retribuzione di posizione e retribuzione di risultato) del presente CCNL”. Mentre il viceversa, cioè spostare risorse dal Fondo per la contrattazione al finanziamento delle elevate qualificazioni, è oggetto di contrattazione collettiva decentrata integrativa.

IL FINANZIAMENTO

Le risorse destinate al finanziamento delle elevate qualificazioni sono quelle del 2017 e sono comunque comprese nel tetto del salario accessorio del 2016. Queste risorse possono essere aumentate (peraltro in deroga al tetto del salario accessorio) solamente in due casi.

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