Le attività di verifica del rispetto dei vincoli di trasparenza devono proseguire, per gli enti in cui si sono registrate delle carenze, da subito dopo la pubblicazione sul sito degli esiti del monitoraggio effettuato alla data del 31 maggio, cosicchè tale condizione sia superata prima della fine del mese di novembre, dandone informazione sul sito.
Laddove tali carenze permangano, occorrerà effettuare una nuova verifica sulla completezza dei dati i cui esiti dovranno essere pubblicati sul sito.
Nei casi di gravi carenze occorre informare gli organi di governo, quindi nei comuni il Sindaco e la Giunta, nonché -per i casi in cui le anomalie sono particolarmente marcate- l’Ufficio per i Procedimenti Disciplinari.
I controlli sulle pubblicazioni sono effettuati da parte dell’Anac; quelli sulla veridicità delle verifiche effettuate da parte della Guardia di Finanza.
Sono queste le principali indicazioni contenute nell’Atto del Presidente dell’Anac dello scorso 1 giugno, “Attestazioni OIV o strutture con funzioni analoghe sull’assolvimento degli obblighi di pubblicazione al 31 maggio 2024 e attività di vigilanza dell’Autorità”. Per espressa indicazione contenuta nel sito Anac leggiamo che “l’Atto (nda del Presidente) integra e sostituisce la delibera n. 213 del 23 aprile”, che ricordiamo avere lo stesso oggetto.
Non si può mancare di sottolineare che la tempistica di emanazione di tale Atto, un sabato a distanza di 2 giorni dalla data a partire dalla quale la piattaforma per la effettuazione della verifica cominciava ad essere utilizzabile, ha sollevato non pochi dubbi sul modo in cui tale Autorità programma e svolge le proprie attività.
LA RIPARTIZIONE DEI COMPITI
Sulla base delle indicazioni contenute nel citato Atto del Presidente dell’Anac, si può così redigere uno schema riassuntivo di chi deve fare cosa per la verifica delle informazioni pubblicate sul sito internet, sezione amministrazione trasparente.
Oggetto | Attività dell’organismo di valutazione | Attività del responsabile per la trasparenza |
Rilevazione al 31 maggio 2024 | Compilazione dal 3 giugno della griglia sul portale Anac | Entro il 15 luglio pubblicazione sul sito la griglia e l’attestazione ricevuta da parte dell’OIV o NdV |
Monitoraggio per il superamento delle anomalie rilevate al 31 maggio 2024 | Compilazione dal 16 luglio della scheda di monitoraggio e l’attestazione del superamento delle criticità emerse alla data del 31 maggio | Assunzione iniziative per il superamento delle criticità. Dal 16 luglio pubblicazione sul sito la scheda di monitoraggio e l’attestazione ricevuta dallo OIV o dal NdV |
Rilevazione al 30 novembre 2024 | In caso di inadempienze non superate dal 2 dicembre al 15 gennaio 2025 compila la scheda di monitoraggio sul portale Anac. | Entro il 15 gennaio 2025 pubblicazione sul sito della scheda di monitoraggio e dell’attestazione trasmessa dall’OIV o dal NdV |
L’AMBITO DI APPLICAZIONE E LE FINALITA’
L’’obbligo di verifica della pubblicazione dei dati su amministrazione trasparente riguarda tutte le pubbliche amministrazioni; tutti gli enti pubblici economici, le società e gli enti di diritto privato in controllo pubblico; tutte le società a partecipazione pubblica non di controllo; tutte le associazioni, fondazioni ed enti di diritto privato.
I contenuti e le finalità di questa attività sono così sintetizzati dall’Atto del Presidente dell’Anac: “il documento illustra gli obblighi di pubblicazione oggetto di attestazione per le diverse tipologie di enti, pubblici e privati, e fornisce prime indicazioni sulle modalità di predisposizione delle attestazioni da parte degli OIV, o degli organismi con funzioni analoghe; vengono, inoltre, forniti chiarimenti metodologici riferiti alla fase di rilevazione, nell’ottica di un rafforzamento del ruolo dell’OIV o altro soggetto tenuto a rendere l’attestazione degli obblighi di pubblicazione all’interno di ogni amministrazione, e nell’ambito delle iniziative intese a promuovere la trasparenza pubblica quale principale misura di prevenzione di fenomeni corruttivi e strumento di miglioramento dei processi gestionali e di erogazione dei servizi rivolti al cittadino”.
LE INDICAZIONI OPERATIVE
Nelle PA “ai fini della predisposizione della relativa attestazione, gli OIV, o gli altri organismi con funzioni analoghe, si possono avvalere della collaborazione del RPCT (nda Responsabile per la prevenzione della corruzione e per la trasparenza)”.
Il monitoraggio riguarda “dati documenti ed informazioni prodotti, adottati, approvati o da approvare per vincolo normativo o di organizzazione interna al 31/12/2023. Il termine per verificare la corretta pubblicazione è stato individuato al 31 maggio 2024 al fine di tenere in considerazione le diverse tempistiche di pubblicazione eterogenee rispetto all’oggetto di pubblicazione”.
Le verifiche devono essere fatte con riferimento ai seguenti fattori: avvenuta pubblicazione nella sezione amministrazione trasparente e nel sito; completezza del contenuto; completezza rispetto agli uffici; aggiornamento ed apertura formato.
Gli esiti delle verifiche sono i seguenti: per quelli “sull’indicatore di pubblicazione, inteso ad accertare l’avvenuta pubblicazione del dato, le opzioni fornite dal servizio web sono: 1) Non pubblicato; 2) Pubblicato ma non in sezione “Amministrazione trasparente”; 3) Pubblicato in sezione “Amministrazione trasparente”. Per le verifiche sugli indicatori di completezza di contenuto, completezza rispetto agli uffici o soggetti, aggiornamento e apertura formato, le opzioni fornite dal servizio web, intese a misurare il grado di assolvimento dell’obbligo di pubblicazione, sono: 1) 0%; 2)1% – 33%; 3) 34%-66%; 4) 67% – 99%; 5) 100%”.
Gli organismi di valutazione, “già a partire dal 16 luglio 2024, potranno utilizzare l’applicativo web fornito dall’Autorità per annotare gli esiti di detto monitoraggio nella specifica scheda, aggiornando i valori attribuiti in fase di rilevazione, alla luce delle iniziative di adeguamento adottate dall’Amministrazione; ciò al fine di dare tempestiva definizione alla attività di monitoraggio nei casi in cui l’Amministrazione abbia prontamente assicurato il superamento delle criticità rilevate e l’assolvimento pieno degli obblighi di pubblicazione riferiti all’anno 2023”.
Inoltre, “Il RPCT, successivamente alla pubblicazione dell’attestazione OIV, avrà cura di assumere le iniziative (misure di trasparenza) utili a superare le criticità segnalate dagli OIV”.