Tratto da: EIUS
In tema di enti locali, il consigliere comunale non è legittimato, in tale qualità, a impugnare le delibere consiliari che non abbiano determinato una lesione dello ius ad officium o alle quali abbia prestato acquiescenza con atti o comportamenti univoci (nel caso di specie, il ricorrente aveva partecipato alla seduta dell’assemblea senza eccepire alcuna illegittimità o irregolarità procedurale). ► V. anche TAR Lombardia, sez. II, sent. n. 153/2019, in questa Rivista.