Tratto da: EIUS

È illegittimo il diniego di concessione della cittadinanza italiana opposto «allo straniero che risiede legalmente da almeno dieci anni nel territorio della Repubblica» [art. 9, comma 1, lett. f), l. 5 febbraio 1992, n. 91 («Nuove norme sulla cittadinanza»)], ove il provvedimento sia motivato con la mera esistenza di due denunce penali (nella fattispecie, per rifiuto dell’accertamento del tasso alcolemico e per guida in stato di ebbrezza) a carico dell’interessato, peraltro anteriori al decennio precedente la presentazione dell’istanza (c.d. periodo di osservazione), senza che l’Amministrazione abbia esplicitato le ragioni sottese al giudizio di inaffidabilità e di mancata integrazione del richiedente nella comunità nazionale. ► V. anche TAR Lazio, sez. I-ter, sent. n. 12147/2021, in questa Rivista.

TAR Lazio, sezione V-bis, 12 luglio 2024, n. 14165

 

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