09/03/2021 – Arconet: Faq n. 45 del 18 febbraio 2021 – Riserve da “permessi di costruire”

E’ stata pubblicata la Faq Arconet n. 45 del 18 febbraio 2021, con la quale la Commissione risponde ad un quesito di un Ente relativo alla corretta composizione della voce di bilancio PAIIc “Riserva da ‘permessi di costruire’”; in particolare, viene chiesto se in tale voce di bilancio devono confluire anche le somme relative ai “permessi a costruire” che hanno finanziato opere di urbanizzazione demaniali e del patrimonio indisponibile.

Ricordiamo che il Principio contabile concernente la contabilità economico-patrimoniale degli Enti in contabilità finanziaria (Allegato n. 4/3 al Dlgs. n. 118/2011), al paragrafo 6.3 “Patrimonio netto”, dispone che “per i Comuni la quota dei ‘permessi di costruire’ che – nei limiti stabiliti dalla legge – non è destinata al finanziamento delle spese correnti, costituisce incremento delle riserve”.

La Commissione ha chiarito che a seguito dell’inserimento della voce PAIId “Riserve indisponibili per beni demaniali e patrimoniali indisponibili e per i beni culturali” – che deve essere di importo pari al valore dei beni demaniali, patrimoniali e culturali iscritto nell’attivo patrimoniale – gli oneri di urbanizzazione che hanno finanziato spesa di investimento relativa al patrimonio demaniale e/o indisponibile, non devono essere destinate nella voce PAIIc “Riserve da permessi di costruire” e che pertanto i Comuni che non hanno ancora effettuato la riclassificazione devono provvedervi quanto prima a girocontare le riserve riguardanti le opere di urbanizzazione demaniali e del patrimonio indisponibile dalla voce PAIIc alla voce PAIId dello Stato patrimoniale passivo nonché a verificare che le 2 riserve non presentino duplicazioni.

In realtà, la risposta della Commissione Arconet è “semplicistica” – forse con l’intento di rendere meglio comprensibile la risposta agli addetti ai lavori – poiché nelle modifiche apportate al Principio contabile non è specificato quanto sopra riportato da Arconet in risposta alla Faq. n. 45. Difatti, in punta di diritto, nel caso in cui ci si trovi in presenza della fattispecie in analisi (finanziamento di spese in conto capitale relative ad opere di urbanizzazione demaniali e/o del patrimonio indisponibile con i proventi derivanti dal rilascio di permessi di costruire) il relativo provento deve essere “stornato” nella voce PAIIc “Riserva da permessi di costruire” in ossequio a quanto disposto per la voce in questione; nell’istante successivo, però, avendo accresciuto il patrimonio demaniale/indisponibile (per effetto della natura della spesa d’investimento finanziata con i proventi suddetti) deve essere adeguata la voce PAIId “Riserve indisponibili per beni demaniali e patrimoniali indisponibili e per i beni culturali” tramite la riclassificazione delle altre riserve disponibili.

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