14/01/2021 – Tar della Lombardia sospende l’ordinanza che prorogava la Dad

Tar Lombardia sospende l’ordinanza sulla DAD per le scuole superiori. Il Tar della Lombardia ha accolto il ricorso sospendendo “l’efficacia dell’ordinanza” emanata dalla Regione Lombardia.

Ordinanza che prorogava la didattica a distanza fino al 25 gennaio prossimo. Il ricorso era presentato dal comitato “A scuola”, figlio del movimento “No Dad” a cui prendono parte i genitori e gli studenti delle scuole superiori.

I giudici amministrativi hanno sottolineato come “il pericolo che l’ordinanza vuole fronteggiare non è legato alla didattica in presenza in sé e per sé considerata, ma al rischio di assembramenti correlati agli spostamenti degli studenti”.

Per tutte le scuole di secondo grado, didattica che l’ordinanza neppure indica come causa in sé di un possibile contagio”. Di conseguenza, secondo il Tar, la Giunta regionale avrebbe fatto bene a potenziare il trasporto pubblico.

Il potenziamento dei mezzi pubblici avrebbe limitato il rischio di assembramenti durante l’arrivo e l’allontanamento da scuola dei ragazzi, piuttosto che costringere i medesimi a casa per seguire da remoto le lezioni.

Nel ricorso presentato dai genitori e dagli studenti, si legge che “l’ordinanza non è sufficientemente motivata. Afferma per esempio di voler evitare assembramenti quando nelle zone arancioni, condizione in cui attualmente si trova la Lombardia, sono aperti i negozi e c’è libertà  di circolazione, ovviamente anche per i ragazzi”.

Leggi qui il Decreto cautelare N. 00030/2021

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