26/02/2021 – Composizione della commissione giudicatrice e tutela dell’imparzialità quale esplicazione del corretto agire pubblico

 

Cons. Stato, sez. V, 5 gennaio 2021, n. 144  

Ratio dell’impedimento di cui all’art. 77, comma 4 d.lgs. n. 50/2016 consiste nell’evitare ogni forma di commistione o sovrapposizione di ruoli, competenze e funzioni all’interno della procedura evidenziale, anche in assenza di specifiche, concrete ed assorbenti situazioni di incompatibilità per ragioni di ordine personale e di prevenire, con ciò, il pericolo concreto di possibili effetti disfunzionali derivanti dalla partecipazione alle commissioni giudicatrici di soggetti (progettisti, dirigenti che abbiano emanato atti del procedimento di gara e così via) che siano intervenuti a diverso titolo nella procedura concorsuale. Tra le ipotesi di incompatibilità disciplinate dalla prescrizione di legge figurano, allora, situazioni in cui l’incarico di commissario è assunto da soggetti chiamati ad esercitare funzioni “attive” nell’ambito della stessa gara (responsabile unico del procedimento, soggetti che abbiano materialmente partecipato alla redazione degli atti di gara, dirigente del settore interessato chiamato ad effettuare verifiche formali sul contenuto dei medesimi atti e simili), laddove la mera appartenenza all’organico della stazione appaltante e il connesso svolgimento delle ordinarie mansioni richieste dal proprio ruolo sono, invece, da considerarsi del tutto irrilevanti.

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