In allegato si invia la nota interpretativa Anci – Ifel in merito all’applicazione della nuova disciplina del canone “reti ed infrastrutture di comunicazione elettronica”.
Come spiega la nota, “a fronte delle numerose richieste di chiarimento pervenute ad Anci ed Ifel da diversi Comuni, sull’esatta portata applicativa della nuova disposizione che prevede un canone forfetario di 800 euro per gli operatori che forniscono servizi di pubblica utilità di reti ed infrastrutture di comunicazione elettronica, introdotta dal dl 77/2021”, è stato opportuno fornire delle “linee di approfondimento per un’applicazione consapevole delle nuove previsioni” che in buona sostanza, relativamente all’ambito di applicazione della norma, evidenzia come la stessa sia da considerarsi rivolta esclusivamente agli impianti localizzati in aree ricadenti nel demanio o nel patrimonio indisponibile dell’Ente.
