Con una articolata e completa ordinanza, la quarta sezione del Consiglio di Stato deferisce all’Adunanza plenaria alcuni quesiti relativi al perimetro applicativo del principio di consumazione dei mezzi di impugnazione nel processo amministrativo. Ciò con riferimento ai limiti e presupposti del rinnovo della notificazione, ossia: 1) se essa sia ammessa al solo scopo di emendare vizi dell’atto che ne determinano la nullità; 2) oppure se il rinnovo in questione sia consentito anche a prescindere dall’emenda di un vizio e senza apparente ragione, purché sia ancora pendente il termine per impugnare e non sia stata emessa dal giudice una pronuncia di irricevibilità o di improcedibilità dell’impugnazione; 3) se alla parte sia consentito, nel termine di impugnazione e purché non sia stata emessa dal giudice una pronuncia di irricevibilità o di improcedibilità, proporre nuovi motivi di impugnazione al di là dei casi previsti di proposizione dei motivi aggiunti.
