Nuovo CCNL Funzioni Locali: le modifiche all’ordinamento professionale e la nuova disciplina delle posizioni organizzative
di Federica Caponi – Consulente della Corte dei conti – Procura Regionale, Sez. giur. Veneto, esperta in gestione e organizzazione delle risorse umane nella Pubblica
“Amministrazione Aran e Organizzazioni sindacali, nella notte tra il 20 e il 21 febbraio 2018, hanno firmato l’accordo preliminare per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro 2016-2018 per i pubblici dipendenti appartenenti al comparto Funzioni locali, che comprende Regioni, Enti locali, Camere di commercio e altri enti territoriali.
L’ipotesi è intervenuta, tra l’altro, sul sistema di classificazione professionale, con alcune modifiche della previgente disciplina, pur confermandone l’assetto complessivo e rinviando molte tematiche all’approfondimento di una Commissione paritetica, in vista di una più complessiva revisione dei suoi contenuti.
In particolare, è stata eliminato il profilo di ingresso D3, mentre è stata confermata la distinzione tra i duplici profili di ingresso B1 e B3.
È stata modificata la disciplina delle P.O., prevedendo, tra l’altro, nuovi limiti all’indennità di posizione e un diverso calcolo per la quantificazione delle risorse da destinare all’indennità di risultato. Infine, è stata prevista la possibilità, per gli Enti di minori dimensioni, di attribuire incarichi di P.O. anche a dipendenti di categoria C, nel rispetto di condizioni e presupposti molto rigorosi.”
