segnaliamo un articolo pubblicato oggi su quotidianoentilocali.ilsole24ore.com

Clausole sociali, riassunzioni da tarare sul fabbisogno del nuovo appalto

di Mauro Salerno

 

“Il punto chiave, per l’Anac, «l’applicazione della clausola sociale non comporta un indiscriminato e generalizzato dovere di assorbimento del personale utilizzato dall’impresa uscente». Perchè il vincolo deve essere armonizzato «con l’organizzazione aziendale prescelta dal nuovo affidatario». Il riassorbimento del personale, insomma, «è imponibile nella misura e nei limiti in cui sia compatibile con il fabbisogno richiesto dall’esecuzione del nuovo contratto e con la pianificazione e l’organizzazione del lavoro elaborata dal nuovo assuntore». Non solo… l’Anac precisa anche che l’applicazione della clausola sociale deve esser limitata a contratti tra loro «oggettivamente assimilabili», che la clausola sociale deve essere prevista espressamente nei documenti di gara e che, a questo scopo, la stazione appaltante deve indicare «in modo chiaro, il numero di unità, monte ore, CCNL applicato dall’attuale appaltatore, qualifica, livelli retributivi, scatti di anzianità, sede di lavoro».”

 

QUI le linee guida in consultazione

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