01/09/2016 – La riforma della dirigenza e l’albo dei segretari

La riforma della dirigenza e l’albo dei segretari

 31 Agosto 2016

L’albo dei segretari comunali viene soppresso in seguito alla Delega della Riforma della Dirigenza Pubblica, approvata dal Consiglio dei Ministri.

Nel nuovo di riferimento degli enti locali, al posto della figura del segretario comunale verrà nominato un dirigente apicale, proveniente dal ruolo unico degli enti locali con compiti di attuazione dell’indirizzo politico, coordinamento dell’attività amministrativa e controllo della legalità dell’azione amministrativa, senza ulteriori oneri per la finanza pubblica.

Relativamente alla scelta del dirigente apicale, questa avverrà mediante la nuova procedura comparativa prevista per il conferimento degli incarichi dirigenziali alla quale potranno partecipare gli iscritti al ruolo, previa relativa candidatura.

Tuttavia, nell’attesa che l’accesso al ruolo unico entri in regime è previsto l’inserimento automatico nel ruolo unico dei dirigenti degli enti locali dei segretari comunali e provinciali iscritti nell’attuale albo.

L’inserimento nel ruolo unico coinvolgerà anche coloro che sono iscritti nella fascia professionale C e i vincitori di procedure concorsuali di ammissione al corso di accesso in carriera già avviate alla data di entrata in vigore del decreto legislativo dopo due anni di esercizio effettivo come funzionario. A conclusione del biennio, in caso di valutazione positiva del servizio prestato l’amministrazione presso la quale il vincitore ha prestato servizio immetterà in ruolo il dipendente come dirigente, poi iscritto nel Ruolo della Dirigenza locale.

L’amministrazione presso la quale il vincitore ha prestato servizio immetterà in ruolo il dipendente come dirigente. che verrà iscritto nel Ruolo della dirigenza locale, potrà, quindi, essergli conferito un incarico dirigenziale senza l’espletamento della procedura comparativa.

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